Bonisoli: la mia priorità è assumere migliaia di giovani

CREMONA - Oggi (venerdì 27 luglio) dopo la visita al palazzo comunale di Cremona e il colloquio col sindaco Gianluca Galimberti, in un incontro con la stampa il ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli ha annunciato 'l'assunzione di migliaia di giovani' che sarà la sua prima priorità. 'Nei prossimi tre anni abbiamo 3.400 persone che andranno in pensione e circa un centinaio di idonei in graduatoria nei concorsi precedenti - ha detto il ministro -. Perciò anche nel 2019 saranno banditi concorsi scaglionati nel tempo per evitare il tappo generazionale che si verifica quando la generazione precedente frena le prospettive di carriera di chi viene dopo'.

Il ministro ha anche detto che c'è 'un disperato bisogno di aumentare le risorse per la cultura'. 'I governi precedenti - ha detto - o hanno promesso senza mantenere o quando hanno dato delle risorse le hanno concesse a scadenza. Ad esempio il budget del 2020 è del 20 per cento inferiore a quello del 2019 a causa di fondi scaduti e non rinnovati'.

Nel corso della visita, senza scorta, nella 'sua' Cremona,  il ministro, appassionato archivista, ha visitato l'Archivio di Stato dove ha esaminato i fondi più antichi, rivolgendo agli addetti anche domande tecniche. 'Gli archivi parrocchiali - ha commentato - mi piacerebbe che fossero valorizzati attraverso gli archivi di Stato presenti in tutta Italia'.

Infine Bonisoli ha visitato il Museo del Violino che ha apprezzato perché 'non è un contorno degli Stradivari, degli Amati e dei Guarneri del Gesù, cioè della liuteria classica conservata a Cremona, ma è una narrazione del violino e degli strumenti ad arco nel corso della storia, al punto che il suo valore non sarebbe sminuito se non ci fossero questi tesori'.