La versione del don: "Un equivoco: solo amici, stavamo parlando"

«E’ vero che il don ha colpito con un pugno l’ex marito della donna, ma fra i due non c’era alcuna relazione di tipo sessuale: è frutto dell’immaginazione e della gelosia dell’uomo». Una versione alternativa della presunta storia d’amore fra un sacerdote di colore e una parrocchiana - residenti in un paese della provincia di Piacenza e scoperti in un parcheggio di Cremona dall'ex marito di lei - si fa largo tra alcuni fedeli e religiosi della zona. Nonostante il don si sia rifiutato di rilasciare dichiarazioni sulla vicenda («Non ho nulla da dire, non mi sento coinvolto», si è limitato a rispondere venerdì pomeriggio quando è stato contattato telefonicamente) persone a lui molto vicine riferiscono che si sarebbe preso qualche giorno di tempo per fare in modo che cali il clamore mediatico. Poi potrebbe intervenire per chiarire la questione. Non si troverebbe nel suo Paese d’origine né a Roma, ma semplicemente nel seminario vescovile della diocesi di riferimento. Dove starebbe riflettendo e pregando. Proprio la diocesi ha affermato che «il vescovo sta seguendo la situazione con preoccupazione e attenzione».