L'ANALISI
15 Luglio 2018 - 11:35
CREMONA - «Non li ho i soldi per pagare. Prendo poco più di ottocento di euro al mese di pensione. Anche volendo, non ce la posso fare. E poi non è giusto che sia io a pagare, perché quegli assegni, che non figurano e che sono all’origine della sanzione, li ho debitamente segnalati allo sportello fiscale al quale mi sono rivolto, che infatti li ha indicati tra i documenti ricevuti. Il problema è che non sono stati indicati agli uffici erariali, da dove è iniziata la trafila che ha portato alla sanzione». Sono giorni amari per una pensionata cremonese di 74 anni, che si è vista, suo malgrado, a dover far fronte a un contenzioso con il Fisco per una questione di una dozzina di assegni. "Come prima tranche mi chiedono oltre 1.200 euro, più 180 euro di mora. Io, lo ripeto, quei soldi non li ho. I responsabili del caf hanno detto che a loro spetta soltanto il pagamento della mora. Mi sembra tutto assurdo".
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