L'ANALISI
08 Luglio 2018 - 19:22
CREMONA - Marciapiedi roventi e vacanze già programmate. Niente folla. Molti negozi chiusi e quei pochi aperti, quasi vuoti. O svuotati dal caldo. Fotografia della domenica (8 luglio) dei saldi: un inizio sottotono nel giorno di festa. Molto meglio è andata sabato 7, in particolare la mattina. La conferma arriva da Marco Stanga, presidente di Federmoda Cremona che sabato, per tastare il polso della situazione, ha fatto un po’ di telefonate in giro, ai colleghi commercianti. «Per fortuna sabato la città era piena. Un mio collega mi ha riferito che faticava a star dietro a chi entrava nel suo negozio. C’è chi ha lavorato un po’ di meno e chi, per fortuna, un po’ di più». Non soddisfa il calendario dei ribassi. La proposta più quotata? Abbandonare il sabato e la domenica e scegliere un giorno feriale per la partenza, così da acchiappare i clienti cremonesi prima che scappino per il fine settimana o per le vacanze.
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