L'ANALISI
04 Luglio 2018 - 07:51
CROTTA D'ADDA - Partita all’improvviso lunedì sera dal paese in riva all’Adda, si sta espandendo anche nei paesi vicini di Acquanegra Cremonese, Sesto e Uniti, Spinadesco e Grumello, la protesta silenziosa dei drappi bianchi contro il progetto di costruire un impianto per lo smaltimento di compost e ceppato proprio a Crotta.
Dissenso esteso anche contro tutte le forme di inquinamento. Molte famiglie hanno cominciato ad esporli da balconi, finestre e recinzioni. «Non vogliamo essere dimenticati e presi in giro - spiega Cristina Cavalli del comitato locale ‘Tuteliamo il nostro ambiente e la nostra salute’ - e non vogliamo che siano solo gli interessi a decidere come debba essere gestito il nostro territorio». Intanto i cittadini venerdì sera nella sala civica hanno ricevuto il sostegno morale di Grammenos Mastrojeni. Il diplomatico italiano, scrittore, saggista e docente universitario, noto in tutto il mondo per il suo impegno in favore dell’ambiente, colpito dalla mobilitazione generale di questo angolo cremonese di 650 anime.
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