L'ANALISI
02 Luglio 2018 - 14:18
CREMONA - Rimane alta la guardia della questura di Cremona, nell’ambito di un sempre più efficace controllo del territorio. L’attività della squadra mobile, sezione narcotici, ha portato, giovedì 28 giugno 2018, all'arresto di un cittadino indiano per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo è residente a Soresina e a casa aveva oltre 100 grammi di hashish.
Poi la squadra volante ha proceduto all’arresto di due persone straniere per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Il primo a finire in manette è stato un cittadino gambiano, di circa 30 anni. La sala operativa è stata contattata da un cittadino perché non riusciva a godersi la giornata di sole al parco po a causa della musica troppo alta tenuta dal gambiano. La volante, dopo essere arrivata al parco ha cercato di riappacificare gli animi ma fin da subito lo straniero si è mostrato intollerante agli uomini in divisa tant’è che ha oltraggiato con diversi epiteti i poliziotti. Nella circostanza i poliziotti hanno ricevuto diverse spinte dal gambiano. Gli agenti decidevano dunque di portare, non senza fatica, l’uomo in questura. Una volta arrivato in questura, lo straniero, quasi indemoniato, ha continuato a fare resistenza fisica nei confronti degli agenti, colpendoli con calci e pugni. Gli agenti hanno così deciso di arrestarlo.
Inoltre l’attività della questura ha inoltre permesso di denunciare anche un italiano, resosi responsabile per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere, tre giovani italiani per il tentato furto al carrefour, infine tre nordafricani e un italiano per truffa, perché colti a comprare prodotti industriali dal valore di 2mila euro con assegni non validi.
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