L'ANALISI
16 Giugno 2018 - 18:34
CREMONA - Soltanto 319 domande ritenute valide (sulle 349 presentate in Comune) per partecipare al concorso che permette di diventare vigile urbano a Cremona. I dieci posti oggetto del bando non sembrano aver sortito una particolare attrazione malgrado si tratti di un lavoro a tempo indeterminato in una città apprezzata ad ogni latitudine e considerata, da sempre, non particolarmente cara, almeno per quel che riguarda gli immobili. A limitare le candidature (che sfoceranno, il prossimo settembre, nelle prime assunzioni) sembrano essere tre elementi: l’obbligo di non chiedere il trasferimento per i primi cinque anni; l’aver conseguito una patente per condurre una moto; il fatto che le fasi iniziali della selezione saranno fatte, già dai prossimi giorni, proprio valutando la perizia con la quale si conduce un mezzo a due ruote analogo a quelli in dotazione al Corpo. Per leggere in maniera ancora più precisa il dato delle poche candidature basta pensare che a Piacenza, in un analogo concorso (i posti a bando sono più o meno gli stessi, ma con meno vincoli) sono state presentate circa tremila domande.
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