L'ANALISI
11 Maggio 2018 - 16:52
È iniziata venerdì 11 maggio e proseguirà nei prossimi giorni una fase importante della super consulenza disposta dai pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti per fare luce sulle cause dell’incidente ferroviario dello scorso 25 gennaio, quando il treno 10452 partito da Cremona alle 5.26 deragliò nei pressi della stazione di Pioltello, nel Milanese, causando tre morti — la capralbese Giuseppina Alessandra Pirri e le caravaggine Ida Milanesi e Pierangela Tadini — e cinquanta feriti: partono gli accertamenti irripetibili, alla presenza anche di esperti nominati dai legali di indagati e persone offese, sulle ruote dei carrelli dei vagoni e sulle parti interne del giunto della rotaia che si trovava nel cosiddetto ‘punto zero’, dove il convoglio, condotto da un macchinista di Cremona, uscì dai binari.
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