L'ANALISI
23 Aprile 2018 - 08:02
Don Angelo Piccinelli
SORESINA - Una settimana dopo l’incidente costato la vita a due persone (un richiedente asilo che viaggiava insieme ad altri migranti su un furgone senza sedili e l’egiziano al volante del mezzo: entrambi residenti a Soresina) il parroco don Angelo Piccinelli torna su quella dolorosa vicenda, definendola «un lutto di famiglia». Quelle del sacerdote, tuttavia, non sono solo parole di compassione, ma anche d’accusa. Il biasimo del parroco verso chi «sfrutta il lavoro dei profughi, ma anche verso chi, commentando la notizia, ha cercato di prenderne le distanze, sentenziando con incommentabile cinismo ‘Non erano dei nostri’».
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