L'ANALISI
18 Aprile 2018 - 13:11
L'ex consigliere della Regione Lombardia Massimo Guarischi in foto d'archivio
CREMONA - La Cassazione ha confermato la condanna a 5 anni di carcere per l’ex consigliere lombardo di FI Massimo Gianluca Guarischi, imputato per corruzione nel processo su un presunto giro di tangenti nella sanità e accusato di essere l’anello di congiunzione tra imprenditori del settore sanitario disposti a versare mazzette per ottenere contratti di fornitura, e pubblici ufficiali della Regione Lombardia corrotti per far approvare delibere di Giunta. In un altro filone dell’inchiesta, coordinata all’epoca a Milano dal pm Claudio Gittardi (ora procuratore a Sondrio), è finito poi imputato Roberto Formigoni, ex governatore lombardo, che avrebbe ottenuto da Guarischi utilità per un totale di 447mila euro per assicurare un «trattamento preferenziale» alla Hermex Italia dell’imprenditore Giuseppe Lo Presti nelle gare del 2012 per la fornitura «dell’apparecchiatura diagnostica acceleratore lineare 'Vero'» in alcuni ospedali, fra i quali quello di Cremona. Il processo è stato di recente trasmesso a Cremona.
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