L'ANALISI
17 Aprile 2018 - 07:54
SESTO - Il nuovo ministro della Cultura potrebbe essere Alberto Bonisoli, 56enne di radici sestesi. Il condizionale è d’obbligo perché il presidente della Repubblica ha preso tempo per decidere a chi affidare l’incarico di formare il governo. Se però Sergio Mattarella optasse per il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, ai Beni Culturali andrebbe appunto Bonisoli, che da ragazzo, pur avendo origini mantovane, ha abitato con la famiglia dal 1975 e per almeno una decina di anni a Casanova del Morbasco.
E a Sesto e Casanova conserva ancora tanti amici. Tra loro c’è Massimo Cella: «Da adolescenti — ricorda il dipendente comunale — in compagnia con noi c’era anche Alberto e insieme andavamo in discoteca, al cinema, in birreria e qualche volta in vacanza, ricordo per esempio quella in Spagna; lui amava però girare il mondo anche da solo e spesso e volentieri partiva verso mete lontane perché il desiderio di conoscere e imparare cose nuove ce l’ha sempre avuto; insomma già allora tutti avevamo capito che nella vita avrebbe sfondato, perché è una persona davvero intelligente e nello stesso tempo umile».
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