L'ANALISI
12 Aprile 2018 - 08:17
I controlli dei carabinieri davanti alle scuole di Crema
SORESINA - «Bisogna ingranare una marcia diversa nel territorio di Soresina e bisogna partire dalla sicurezza e dalla prevenzione. Ecco perché qui sette carabinieri non bastano». Lo dice Fiorenzo Lodi, segretario locale della Lega, e lo scrive direttamente ai massimi esponenti cremonesi del Carroccio: il senatore Simone Bossi (di San Bassano), l’onorevole Silvana Comaroli (di Soncino) e il consigliere regionale Federico Lena (di Soresina). Duemila stranieri solo nella cittadina, che supera di poco le 9.300 unità, più gli altri paesi che gravitano sotto il comando di via IV Novembre.
«Il problema principale è sempre lo stesso — sostiene Lodi —: gli stranieri e i clandestini. Purtroppo il fenomeno sembra in costante aumento, migrano gli italiani e arrivano gli stranieri. Parlando con gli ‘addetti ai lavori’, ben intenzionati a operare nella prevenzione, si sottolinea una situazione ormai cronica nel tempo: la stazione dei carabinieri di Soresina, che avrebbe un organico di 10 unità operative, ne conta solo sette. Questo fattore unito alle nuove esigenze burocratiche che l’Arma deve svolgere determina una presenza sul territorio gravemente insufficiente».
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