L'ANALISI
07 Aprile 2018 - 08:11
CROTTA - «Superficiale e lacunoso». Chiamato ad esprimere un parere dal comitato ‘Tuteliamo il nostro ambiente e la nostra salute’, il medico del lavoro ed esperto ambientale Edoardo Bai boccia il progetto della società Sovea che vuole insediare sul territorio un impianto per il compostaggio di rifiuti verdi. Pratica tuttora al vaglio della Provincia, che entro i primi di maggio potrebbe dare il via libera o stoppare l’iniziativa imprenditoriale della ditta lodigiana. L’esperto è stato appena invitato a dire la sua in un’assemblea pubblica promossa dal comitato nella sala polivalente di via Maris. Al suo fianco, la referente del sodalizio Cristina Cavalli, il vice sindaco Sebastiano Baroni con il consigliere Mario Rizzi e il consulente ambientale del Comune Davide Gerevini. Tra il pubblico la dirigente dell’Ats Val Padana Anna Barchiesi, il sindaco di Pizzighettone Luca Moggi e il presidente di Legambiente Cremona Pierluigi Rizzi con la vice Giovanna Perrotta.
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