L'ANALISI
29 Marzo 2018 - 08:03
CASTELVERDE - Una fattura da 1.230 euro per il metano ha fatto sobbalzare Beppe Franzosi, patron del Bar Sport - Trattoria Lupi di Costa S. Abramo. E’ da qui che nasce una protesta nei confronti del gestore del servizio. «Come titolare di un’attività commerciale - esordisce l’ex consigliere comunale di ‘Spiriti liberi’ - ho un’utenza diversa da quelle domestiche. E proprio in quanto grande consumatore (per fruizione di un elevato numero di metri cubi di gas, ndr), ho diritto alla fatturazione mensile effettiva. Ovvero eseguita in base alla lettura reale effettuata dall’operatore di LD Reti. Tutti i mesi il letturista passa da me e rileva i consumi. Mai avuto problemi finora».
A gennaio arriva però una bolletta di Linea Più davvero pesante. «Mi sono sorpreso - ammette Franzosi - perché è una cifra debordante rispetto alle altre invernali. Poi leggo e scopro che si tratta del ricalcolo dal 31 maggio 2017 al 30 novembre 2017 della lettura per stima presunta. Cado dalle nuvole e quindi contatto via mail Linea Più a metà febbraio e mi rispondono: ‘da maggio a dicembre le cinque letture non sono state ‘caricate’ da LD Reti, e quindi non fatturate’. Però il letturista è sempre venuto, tranne in agosto quando il locale era chiuso per ferie e i consumi sono sempre stati registrati. A quel punto riguardo le ultime bollette del 2017 e noto la dicitura: fatturazione per lettura presunta».
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