L'ANALISI
23 Marzo 2018 - 16:56
CREMONA - La Cassazione ha confermato la sentenza di condanna a due anni di reclusione (pena sospesa e non menzione) per l’ex commissario locale della Croce Rossa, Mirko Rizzi, accusato di peculato.
Si chiude così, definitivamente, la vicenda giudiziaria sull’ammanco di 16.095 euro, denaro custodito in cassaforte, ricavato di tombola, tango e cena di gala per beneficenza organizzata dalla sezione femminile nel palazzo della società Centropadane, in via Colletta, l’ottobre del 2011.
Lo scandalo scoppiò nel 2012 con l’esposto presentato in procura da Eleonora Ducoli Parisi, allora presidente del comitato provinciale di Cremona, prima commissario del comitato provinciale e contestualmente commissario provinciale della componente femminile.
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