L'ANALISI
21 Febbraio 2018 - 10:27
CREMONA - Fatture false contestate, per gli anni d’imposta dal 2010 al 2016, per 8 milioni di euro; un recupero a tassazione di un’Iva pari a circa 2milioni di euro; e 32 persone, residenti nelle province di Cremona, Brescia, Milano, Pavia, Bergamo, Verona e Torino denunciate per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante l'emissione di fatture per operazioni inesistenti. E' il bilancio dell'inchiesta chiusa nelle ultime ore dalla Brigata della Guardia di Finanza di Edolo, nel Bresciano, partita da una verifica fiscale nei confronti di una società della Vallecamonica operante nel settore dei lavori generali di costruzione edifici e ingegneria civile. Le Fiamme Gialle hanno individuato l’utilizzo di false fatture per il noleggio di mezzi che in realtà risultavano impiegati presso altri cantieri situati in varie provincie della Lombardia, Piemonte e del Veneto. Stando all'ipotesi investigativa, i costi per i falsi noleggi venivano compensati con falsi ricavi dovuti all’emissione di altre fittizie fatture a soggetti compiacenti.
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