L'ANALISI
14 Febbraio 2018 - 08:05
CREMONA - Un ‘sistema di avviso’ su tutta l’asta del fiume, coordinamento di tutti gli operatori del Po e coinvolgimento delle prefetture: contro le onde di piena improvvise provocate dalla centrale di Isola Serafini è più vicino l’accordo tra Enel, Comuni e canottieri. Dopo l’ultima ondata di gennaio (che ha provocato danni non indifferenti alle strutture fluviali), nei giorni scorsi si è tenuto un incontro in municipio al quale hanno partecipato funzionari dell’Enel, i rappresentanti delle canottieri, dei Comuni dell’asta del Po e dell’Aipo. Enel ha inviato addirittura tre funzionari (Pier Luigi Bianchi, Ivan Rattotti e Marco Delsanto), per il Comune di Cremona presente l’assessore Andrea Virgilio e la dirigente Mara Pesaro, per le canottieri Maurilio Segalini (presidente di Assocanottieri) e Alberto Superti (vicepresidente della Flora), per i Comuni del Po-Contratto di fiume Roberto Mariani e per l’Aipo Fernando Altobello.
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