L'ANALISI
30 Gennaio 2018 - 17:51
CREMONA - «Mia mamma è ‘prigioniera’ del suo appartamento ormai da tre settimane». Sulla sedia a rotelle dopo un incidente stradale che l’ha privata dell’uso delle gambe, G.M., 66 anni, vive al quarto piano di una palazzina Aler nel quartiere Zaist e dal 9 di gennaio non può muoversi di casa perché l’ascensore si è rotto e da allora è in attesa di essere riparato.
«Non sto ad elencare tutte le operazioni che ha subito e tutte le malattie che ha avuto — spiega la figlia, Samantha — perché, al momento, non è quello il punto».
Il punto, invece, «è che mia madre non può uscire di casa, perché l’ascensore si è rotto e da allora nessuno si è visto per venire a ripararlo. ‘Stanno aspettando un pezzo di ricambio’, dicono. Ma dopo diverse telefonate al numero verde scritto sull’ascensore, tutte assolutamente con nessun risultato concreto, — racconta la figlia — riesco a farmi dare il numero diretto dell’architetto Aler che si occupa della manutenzione degli ascensori del palazzo. La quale mi dice che è a conoscenza del problema, che stanno aspettando un pezzo di ricambio, e quindi prima mi dà il numero diretto della ditta che lo deve procurare: ‘così le danno direttamente i tempi di consegna’. Peccato che fosse lo stesso numero verde che contattiamo, io e mia zia, quattro volte al giorno, ormai da venti giorni comodi. Ritento quindi con l’architetto, che scrive una mail, lei dice ‘minatoria’, alla ditta».
E dall’Aler la responsabile del servizio manutenzione ascensori, Stefania Zorloni, conferma: la sera del 10 gennaio, verso le 18, una famiglia ci ha chiamati per riferire che, non appena usciti dall’ascensore, la pulsantiera si è staccata precipitando a terra. E’ subito intervenuta la ditta che si occupa della manutenzione che appurato che tutti i fili erano strappati. Io la mattina dopo ho fatto un sopralluogo e ho dato ordine di provvedere all’immediata riparazione. Purtroppo però l’ascensore è degli anni Ottanta e il pezzo di ricambio originale non c’è più. Quindi occorre adattare una nuova pulsantiera. Ho già ricevuto assicurazioni dalla ditta fornitrice: il pezzo arriverà venerdì. Mi è stato riferito che l’ascensore viene spesso usato impropriamente, per il trasporto di mobili e anche biciclette, senza troppa attenzione per gli urti».
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