L'ANALISI
27 Gennaio 2018 - 10:09
BRESCIA - Con il ricordo del magistrato Enzo Platè , ex presidente della seconda sezione penale della corte d'appello di Brescia, scomparso lunedì scorso, il presidente della corte d'appello, Claudio Castelli, ha aperto sabato 27 gennaio a Brescia la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Cerimonia che per la prima volta si tiene nella nuova aula polifunzionale.
"Siamo in una delle parti d’Italia dove la giustizia funziona, con difficoltà, ma funziona" ha detto Castelli. "I dati di quest’anno sono complessivamente positivi" ha sottolineato aggiungendo però che "occorre un salto di qualità. Se riuscissimo a fare una migliore selezione dei fatti che pervengono, una adeguata scelta dei canali processuali, un minor afflusso di processi nella fase dibattimentale e quindi tempi più rapidi, anche per le eventuali impugnazioni, avremmo un risultato migliore per tutti". Stando ai dati sono in forte aumento i reati sessuali con 500 episodi denunciati all’interno dell’intero distretto contro i 429 casi dell’anno precedente. "Risultano in diminuzione le rapine e i furti" ha spiegato Castelli che ha poi aggiunto: "tra i delitti di maggiore gravità e allarme sociale ci sono 69 iscrizioni per peculato (57 l’anno precedente) e 28 per corruzione (22 il dato precedente)".
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