L'ANALISI
23 Gennaio 2018 - 07:59
***AGGIORNAMENTO
CREMONA - Emergono i primi dettagli dell'operazione eseguita dai carabinieri nella notte contro presunti affiliati alla 'ndrangheta. I carabinieri hanno fermato quello che ritengono il nuovo 'reggente' in Emilia: Carmine Sarcone, 39 anni, indagato per associazione mafiosa, fratello di Nicolino e Gianluigi Sarcone, l'uno e l'altro già arrestati nell’operazione ‘Aemilia’. Il primo, condannato a 15 anni, era considerato dagli investigatori il capo dell’organizzazione autonoma emiliana, collegata alla cosca Grande Aracri di Cutro, dove è stato eseguito questo fermo di indiziato di delitto, il primo emesso dalla Dda di Bologna per questo reato. Decine le perquisizioni eseguite nella notte, altre sono ancora in corso. Anche tra Cremona e il Cremonese. In generale, le indagini coordinate dal procuratore distrettuale Giuseppe Amato e dai pubblici ministeri Marco Mescolini e Beatrice Ronchi avrebbero consentito di trovare riscontri alle dichiarazioni dei tre collaboratori di giustizia, vale a dire il pentito residente a Corte de' Frati Salvatore Muto, Antonio Valerio e Giuseppe Giglio, dando così corpo a quelle attività che già si stanno valutando a processo. Fra l'altro, grazie anche ad un utilizzo massiccio delle intercettazioni, sarebbe emerso un continuo scambio di informazioni tra esponenti detenuti e in libertà, attraverso colloqui in carcere.
CREMONA - Ancora un blitz contro la 'ndrangheta. Sono stati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Piacenza a muoversi nella notte di martedì 23 gennaio tra Cremona e provincia. Ci sono stati arresti e perquisizioni.
***SEGUONO AGGIORNAMENTI
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