L'ANALISI
06 Gennaio 2018 - 16:25
La famiglia francese distrutta
Le vittime della strage sulla A21 sono state tutte identificate. E l’ipotesi di reato, seppure al momento supposta contro ignoti, è ormai delineata: sulla strage dell’A21, la procura della Repubblica di Brescia, nello specifico il sostituto procuratore Roberta Panico, ha aperto un fascicolo con ipotesi di reato di omicidio plurimo.
Eppure, non tutto è chiarito della dinamica dello schianto che ha innescato l’inferno di fuoco dello scorso martedì pomeriggio in autostrada. In particolare, al vaglio degli inquirenti, vale a dire gli agenti della polizia stradale di Brescia e di Cremona e del distaccamento di Montichiari, c’è la possibile presenza di una seconda vettura, che potrebbe essere stata coinvolta nella carambola fatale e che però non si sarebbe fermata. Il ‘sospetto’, a quanto pare allungato sulla tragedia di almeno una testimonianza ritenuta attendibile, è che quella macchina potrebbe avere per prima toccato la Kia francese rimasta poi incastrata tra il camion che la seguiva e che l’ha travolta e l’autocisterna che la precedeva in colonna lungo la corsia più lenta dell’autostrada, fra Poncarale e Brescia sud. Immagini e dati Telepass al vaglio degli inquirenti
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