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CICOGNOLO

Truffa la tabaccaia, dopo la ricarica non paga

Denunciata una 42enne casalinga di Brescia: la donna ha fatto eseguire l’accredito. Poi si è allontanata con la scusa di un prelievo al bancomat. Scoperta dai carabinieri

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

01 Gennaio 2018 - 19:49

Truffa la tabaccaia, si fa fare una ricarica ma non paga

CICOGNOLO - Una donna bresciana truffa tramite carta PostePay una tabaccaia ma non la fa franca: i carabinieri l’hanno individuata a tempo di record e l’hanno denunciata a piede libero. L’episodio risale a pochi giorni prima di Natale, quando la titolare di una tabaccheria di Cicognolo ha sporto denuncia alla caserma dei carabinieri. Le indagini dei militari hanno consentito di accertare il reato e di individuare la responsabile. La 42enne ha presentato un documento di identità, poi risultato intestato a una donna, smarrito da quest’ultima nel 2015 a Vescovato. Quindi ha chiesto di ricaricare la cifra di 350 euro, cosa che la titolare della tabaccheria ha fatto. A quel punto la bresciana, con il pretesto di dover ritirare il denaro contante necessario a saldare l’accredito già eseguito, presso uno sportello bancomat poco distante, si è dileguata lasciando il debito.

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