L'ANALISI
15 Dicembre 2017 - 18:26
CREMONA - E’ la vittima che avrebbe subìto gli abusi sessuali più pesanti. All’udienza preliminare di oggi 15 dicembre 2017, un ragazzo di 17 anni si è costituito parte civile nel procedimento a carico di Giuseppe Garioni, 56 anni, l’ex storico presidente del Torrazzo Calcio e della onlus Viscontea, accusato di violenza sessuale, tentata in alcuni casi, consumata in altri, nei confronti di sei ragazzi tutti stranieri e minorenni tra i 13 e i 16 anni. Sono tutti calciatori, presunte vittime di molestie che sarebbero avvenute dopo la partita di pallone, nello spogliatoio o nell’ufficio al Cambonino dove ha sede l’associazione dilettantistica, nel soggiorno di casa Garioni dove i ragazzi sarebbero stati ‘convocati’ con la scusa dei compiti. Ma anche sul pulmino con il quale Garioni li riportava a casa. Violenza sessuale con l’aggravante di aver commesso i fatti nei confronti di minorenni che le famiglie avevano affidato a Garioni «per ragioni di educazione, come insegnante nei compiti pomeridiani e come conducente del pulmino» sul quale poi li riaccompagnava a casa.
L'avvocato Michele Tolomini ha depositato un voluminoso carteggio, in cui sono riversate le dichiarazioni di cinque persone: le indagini difensive. Il pm, Carlotta Bernardini, ha chiesto tempo per esaminarle. All’esito, valuterà se procedere con ulteriori indagini. Per questo motivo, il gup, Letizia Platè, ha aggiornato il procedimento all’udienza preliminare del 31 gennaio prossimo. In quella occasione, se il pm non riterrà necessario procedere con ulteriori approfondimenti, l’avvocato Tolomini chiederà per Garioni il rito abbreviato (in calendario è già stata fissata l’udienza del 21 marzo successivo).
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI, FOTO E VIDEO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris