L'ANALISI
04 Dicembre 2017 - 17:07
CREMONA - Il giudice del processo d’appello, Giulia Masci, stamane 4 dicembre 2017 ha confermato la sentenza a cinque mesi di lavoro di pubblica utilità per imbrattamento e lesioni emessa il 19 gennaio scorso dal giudice di pace nei confronti di Alessandro Francesco Azzali, 28 anni, esponente del Kavarna. La sera del 25 settembre del 2013, con i complici incappucciati come lui, rimasti ignoti, fece un blitz all’interno del ristorante Il Violino, in via Sicardo, e lanciò secchi pieni di fango misto a feci contro le pareti, le tovaglie e sui clienti. Il ristoratore Luca Babbini lo rincorse e rimediò calci e pugni. E’ stata inoltre confermato il risarcimento del danno — una provvisionale di 5mila euro — a Babbini, parte civile con l’avvocato Michela Soldi.
Durante il blitz, i disobbedienti lasciarono dei volantini, contenenti il motivo della protesta contro «i ricchi che mangiano e ingrassano a dismisura» , contro il sovraffollamento delle carceri e dichiarandosi solidali con «i segregati di Stato che combattono anche attraverso lo sciopero della fame e del carrello in alcune carceri anche in quella di Cremona».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris