L'ANALISI
30 Ottobre 2017 - 13:01
MILANO - “Sono 109 i negozi storici lombardi premiati lunedì 20 ottobre a Palazzo Lombardia, venti dei quali provenienti dalla provincia di Cremona, la seconda per numero di esercizi meritevoli quest’anno del riconoscimento dopo quella di Milano (23). Il nostro territorio dimostra anche in questo caso di saper coniugare il valore della tradizione con una sapiente capacità di innovazione utile a mantenersi competitivi in un mercato in continua evoluzione. Voglio ringraziare le Associazioni dei commercianti, qui rappresentante da Renato Borghi (vice presidente di Confcommercio Lombardia) e da Berlino Tazza, Presidente di Asvicom, per lo straordinario lavoro di accompagnamento delle imprese in un tempo non facile”.
Lo riferisce il consigliere regionale di Forza Italia, Carlo Malvezzi, che ha partecipato alla consegna del consueto riconoscimento di Regione Lombardia agli esercizi che hanno almeno 50 anni di attività commerciale.
“Gli esercizi del nostro territorio premiati quest’anno - ha spiegato Malvezzi - appartengono tutti alla tipologia di ‘Storica attività’, attribuita a chi certifica la continuità nel tempo dell’identità dell’insegna e dell’attività: abbiamo realtà che, da questo punto di vista, attraversano tutta la provincia, da Casalmaggiore a San Giovanni, a Soresina, a Crema. Voglio sottolineare – ha concluso il consigliere regionale di Forza Italia – che il riconoscimento ricevuto rappresenta un premio alla carriera di queste realtà commerciali, la cui continuità è spesso legata a passaggi generazionali capaci di mantenere inalterato l’amore e la passione per il lavoro. E’ di questi esempi che il nostro tempo ha bisogno perché certificano, anche, uno spirito di servizio alla comunità che andrebbe portato a modello per tutti”.
Ecco i negozi storici premiati
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris