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CREMONA

Smog, dal 31 ottobre scattano le misure di primo livello

Sforamenti negli ultimi quattro giorni di rilevazioni

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

30 Ottobre 2017 - 10:38

Mal'aria problema irrisolto

CREMONA - Scatta martedì 31 ottobre il primo livello delle limitazioni, così come previsto dalla Regione, per il contrasto all'inquinamento atmosferico. Nella giornata di lunedì è stato infatti verificato che nei 4 giorni precedenti, nella provincia di Cremona, vi è stato il superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50 microgrammi/m3). In particolare il valore di ieri, domenica 29 ottobre, è di 51,25 microgrammi/m3. Per quanto riguarda la città i valori rilevati sono i seguenti: Fatebenefratelli 51, Cadorna 57, Spinadesco 48, per una media di 52 microgrammi/m3. Permane inoltre una situazione meteo favorevole all'accumulo di agenti inquinanti così come risulta dal bollettino ARPA.

In base alle nuove disposizioni, la verifica per stabilire l'attivazione viene effettuata il lunedì e il giovedì (giornate di controllo) da ARPA Lombardia sui quattro giorni antecedenti. Le misure temporanee vanno attivate entro il giorno successivo a quello di controllo, dunque martedì, e restano in vigore fino al giorno di controllo successivo, pertanto giovedì 2 novembre.

Pertanto, alle azioni strutturali in vigore dal 1° ottobre scorso, finalizzate alla tutela dell'aria e al contrasto allo smog, si aggiungono le limitazioni all'utilizzo delle autovetture private di classe emissiva almeno Euro 4 diesel in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali di classe emissiva almeno Euro 3 diesel dalle 8.30 alle 12.30 (sono mantenute le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali).

Le limitazioni temporanee di 1° livello prevedono inoltre: il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle; il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc.) di combustioni all'aperto; il limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali; il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; il divieto di spandimento dei liquami zootecnici; il potenziamento dei controlli soprattutto per quanto riguarda la circolazione veicolare, l'utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, le combustioni all'aperto e lo spandimento dei liquami.

L'Amministrazione comunale invita a limitare l'orario di funzionamento degli impianti termici e gli spostamenti con mezzi privati, controllando sul libretto di circolazione la classe di appartenenza del proprio veicolo.

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