L'ANALISI
27 Ottobre 2017 - 19:49
GRUMELLO - I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Brescia hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cremona, dell’impianto e delle aree attigue all’attività estrattiva della “Cava di Grumello Cremonese s.r.l.”, sita in località cascina Angiolina.
Le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Ignazio Francesco Abbadessa hanno portato al deferimento dei due legali rappresentanti dell’azienda, indagati per aver realizzato e gestito illecitamente - senza autorizzazione - la discarica per rifiuti inerti e non pericolosi (circa 198.000 metri cubi) costituiti da laterizi, materiale bituminoso, blocchi in calcestruzzo, tondini di ferro e tubi in PVC, nonché scorie di fonderia, tramite interramento, tombamento e compattazione nel terreno. I due amministratori sono altresì indagati - in concorso – per il reato di disastro ambientale per effetto della realizzazione e gestione della discarica e di attività di escavazione oltre il limite massimo di profondità imposto dalla legge e dai titoli autorizzativi.
Nel corso delle attività d’indagine parte dell’area estrattiva della cava era già stata oggetto di sequestro probatorio da parte degli inquirenti.
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