L'ANALISI
21 Ottobre 2017 - 09:06
CREMONA - Firmano nei luoghi pubblici intorno a porta Po, al CineChaplin, e preso lo faranno nelle scuole ed in altro punti di aggregazione. Il recupero dell’ex atea Frazzi interessa cremonesi e non, che sono giustamente preoccupati per i possibili ulteriori crolli dell’ex fornace e nello stesso tempo allarmati per le pessime condizioni in cui versa il parco Tognazzi, la cui memoria viene costantemente disonorata. Grazie alla tenacia di Giorgio Brugnoli, gestore di cinema di lungo corso (dal 2000 anche dell’Arena Giardino), le firme hanno superato quota 1.500. Venerdì 20 ottobre la svolta inaspettata: l’amministrazione tende la mano e martedì 24 il sindaco Gianluca Galimberti, e gli assessori Andrea Virgilio e Barbara Manfredini con i tecnici incontreranno, in orario che ora ancor non è stato stabilito, lo stesso Brugnoli.
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