L'ANALISI
20 Ottobre 2017 - 09:39
Un pastore del Caucaso in una foto di repertorio
CAORSO - Mercoledì 18 ottobre un cane di grossa taglia ha aggredito un meticcio e il suo padrone, al parco giochi vicino alla scuola media. Tanta paura e ferite, sebbene l’episodio si sia poi risolto senza conseguenze irreparabili — a differenza di quanto accaduto in estate quando due pit bull hanno letteralmente sbranato una donna — ma ciò è bastato per riaprire le polemiche, soprattutto sui social, riguardo i cani potenzialmente aggressivi.
Protagonista dei fatti è un pastore del Caucaso, sfuggito al guinzaglio del proprietario: «Ha raggiunto il nostro cagnolino di circa sei chili, che era a spasso con mio marito — spiega la padrona del cane ferito —. D’istinto ha preso in braccio il cagnolino, per proteggerlo». Ed è a quel punto che l’altro animale è balzato addosso all’uomo, mordendolo al gomito e facendolo cadere a terra. Anche il meticcio, di nome ‘Fiocco’, è caduto ed è stato subito assalito dal pastore caucasico: «L’ha afferrato al collo, non lo mollava più. Il proprietario dell’altro cane si è immediatamente prodigato per liberarlo e anche grazie a lui ‘Fiocco’ non è stato ucciso». E’ seguita la corsa dal veterinario, che ha prestato le cure del caso al cagnolino: «Fortunatamente si è salvato. Mio marito è caduto ma sta bene, indossava una giacca piumino che è stata strappata ma che l’ha protetto: non ha riportato segni del morso».
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