L'ANALISI
20 Ottobre 2017 - 09:32
CREMONA - Almeno due i cremonesi che nei giorni scorsi sono rimasti beffati da quella che molti considerano l’ultima frontiera della truffa telematica.
Entrambi hanno speso un centinaio di euro a testa. Si tratta del messaggio di posta elettronica che fa riferimento alla consegna di un fantomatico pacco dietro il pagamento di una tassa di assicurazione.
La polizia postale ha lanciato l’allarme e invita tutti alla prudenza.
«Il modo migliore per difendersi - spiegano le associazioni dei consumatori - è non rispondere mai a questi messaggi e di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di pagamento o di dati bancari o sensibili».
Intanto, anche Arpa lancia l’allarme per l’offensiva dei finti addetti che si presentano a casa dei cittadini. Si spacciano per tecnici dell’Arpa o dell’Ats che devono controllare la presenza di polveri sottili all’interno delle abitazioni, ma sono niente altro che malviventi che aspettano solo di poter rubare. «Nel caso siate incappati in frodi analoghe potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi», spiegano gli addetti dell’omonima associazione .
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