L'ANALISI
13 Ottobre 2017 - 09:12
CREMONA - «Molti i cittadini che mi hanno contattato, non solo quelli della zona Po, e che sono pronti a firmare la petizione popolare per il recupero dell’area Frazzi, ed anche l’ex sindaco Giancarlo Corada, molto attento alla ‘storia’ della città, si è fatto sentire ed sta dalla mia parte. Sono certo che lo farà pure Paolo Bodini, e con lui altri politici sensibili a questi temi. La raccolta di firme inizierà la prossima settima a CineChaplin, in vi Antiche Fornaci, poi il banchetto verrà collocato a Porta Po». Questo dice Giorgio Brugnoli, da 38 anni gestore di cinema, dal 2000 anche l’Arena Giardino, che nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme sulle pessime condizioni in cui si trova l’ex Fornace. A quarantanni esatti dalla chiusura della fabbrica di laterizi, che esportava in tutto il mondo, il degrado avanza e gran parte della struttura, esempio unico di archeologia industriale è transennata ed a rischio crolli. Il Comune, con l’assessore Andrea Virgilio, ha risposto a Brugnoli che "ci sono altre priorità e tuttavia sono già stati fatti cospicui interventi per la messa in sicurezza della zona, ma ci sono altre priorità e bisogna fare i conti con le disponibilità finanziarie". Ora la parola passa ai cittadini, che sono preoccupati per questa area centrale che si sta perdendo.
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