L'ANALISI
26 Settembre 2017 - 14:55
CREMONA - La polizia ha denunciato per favoreggiamernto della prostituzione una cinese di 51 anni che aveva preso in affitto una casa all'ingresso di via Carso (laterale di via Brescia), nel quale faceva prostituire una connazionale di 48 anni e gestiva il giro di clienti. Nell'appartamento vi erano due monitor che controllavano l'esterno. Lo ha scoperto un poliziotto della prima sezione della squadra mobile, il finto cliente che prima, navigando in Internet, sui siti dedicati aveva trovato l'annuncio, poi aveva preso appuntamento: 50 euro per la prestazione.
La prostituta, una irregolare che ha ammesso di lavorare per la connazionale, con la quale non aveva, però, stretti contatti, è stata portata a Roma, in un centro di identificazione ed espulsione (Cei): sarà imbarcata su un volo per la Cina. La connazionale già in passato condannata a Milano per analoghi fatti, non si trova. Da qui, la denunci a piede libero.
Nell'appartamento, la polizia della prima sezione della squadra mobile ha sequestrato 340 euro in contanti, vari preservativi, oli per i massaggi e telefonini. Agli inquirenti, i condomini hanno riferito che da tempo avevanonotato un frequente e sospetto viavai nel palazzo.
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