L'ANALISI
24 Agosto 2017 - 14:07
CREMONA - Quando la famiglia diventa un incubo. Un pugno allo stomaco la vicenda portata alla luce nelle scorse ore dai carabinieri di Cremona, che vede protagonista un 43enne di origini albanesi allontanato dalla casa in cui vive con la moglie per la sua condotta violenta. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia guidata dal maggiore Livio Propato, mercoledì 23 agosto, hanno notificato il provvedimento di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare emesso dal tribunale di Cremona nei confronti del 43enne. Nei giorni passati, per motivi legati a dissapori familiari, l’uomo «ha posto in essere ripetute minacce e violenze nei confronti della consorte, procurandogli lesioni», si legge nella nota dell’Arma. Per questo motivo è stato denunciato a piede libero alla procura della Repubblica. Sulla scorta degli elementi raccolti dai militari, il Tribunale, accogliendo le risultanze investigative, ha disposto «con immediatezza» la misura cautelare dell’allontanamento, obbligando il cittadino albanese a lasciare «immediatamente l’abitazione». Nei suoi confronti è stato anche disposto il divieto di avvicinarsi alla vittima senza autorizzazione del giudice».
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