L'ANALISI
24 Agosto 2017 - 08:30
Eugenio Marchesi
CREMONA - La chiusura di Geox, le troppe vetrine spente, le recenti dichiarazioni dell’assessore al commercio rischiano di aprire un autunno caldo sul commercio, sul centro storico, sulle reali capacità attrattive della città. Barbara Manfredini a chi accusava l’amministrazione di non valorizzare adeguatamente il commercio ha ribattuto: «Il centro è attrattivo, è bello, vivibile e lo dimostrano le presenze dei cremonesi, degli italiani, dei turisti di passaggio anche in questi mesi di grande caldo. Presenze legate non solo ad eventi, ma alla visita ai monumenti, ai musei, alla città, al Palazzo comunale. E pensare che spesso quando vengono turisti ed ospiti, non solo d’estate, trovano i negozi chiusi anche in presenza di eventi nazionali e internazionali».
Malgrado la calma piatta agostana, il clima ancora da vacanze estive, strade deserte e parcheggi liberi in centro non si è fatta attendere la replica da parte di Eugenio Marchesi, presidente della Botteghe del centro che afferma senza troppi peli sulla lingua: «Il centro muore, bisogna riaprirlo ai cittadini. Troppo facile scaricare sui commercianti le responsabilità, è la politica che deve farsi carico del problema. È stato un continuo stillicidio che dura da anni, che ha favorito sempre la crescita della grande distribuzione rendendo sempre più difficile e costoso l’accesso ai centri delle città. Non sono stati fatti investimenti in parcheggi comodi ed economici, mancano posti macchina, i mezzi pubblici non sono adeguati».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris