L'ANALISI
12 Agosto 2017 - 15:20
CREMONA - Il gip, Letizia Platè, non ha creduto alla tesi del ‘prestito’. Restano in carcere i due operai, l’albanese K. F e il romeno N.S., 22 e 20 anni, arrestati giovedì 10 agosto in Galleria XXV Aprile dalla squadra mobile per estorsione ai danni di un ventiduenne di Cremona. «Un bravo ragazzo, di buona famiglia, dal carattere un po’ fragile, tirato in mezzo dai due cittadini stranieri che hanno approfittato della sua fragilità», raccontandogli una frottola colossale e spaventandolo con una pistola. Era una scacciacani, ma solo un esperto d’armi poteva notarlo. I retroscena dell’arresto avvenuto alle sette di sera in pieno centro, sono stati raccontati sabato 12 agosto in conferenza stampa dal sostituto commissario della squadra mobile, Gianluca Epicoco.
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