L'ANALISI
OSPEDALE MAGGIORE DI PARMA
27 Luglio 2017 - 19:35
Il medico Maria Majori
PARMA - Ha inalato un pezzetto di peperoncino raccolto da terra, rischiando di soffocare. Protagonista della vicenda una bimba di otto mesi, salvata da un intervento d’urgenza all’ospedale Maggiore di Parma. La piccola, che vive con la mamma e il papà in provincia di Reggio Emilia, è stata trasferita d’urgenza a Parma mercoledì 26, dopo che gli esami diagnostici eseguiti in ospedale avevano mostrato una notevole espansione del polmone sinistro, evidente segno di gravi difficoltà respiratorie. "E’ il primo intervento che eseguiamo su una bimba di questa età, delicatissimo e molto complicato - spiega la cremonese Maria Majori, pneumologo interventista dell’Unità operativa di Pneumologia ed Endoscopia toracica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma - perché le vie aeree di un paziente di 8 mesi sono estremamente ridotte, circa 5 millimetri di calibro, e gli strumenti da usare sono quindi di piccole dimensione". Quattro mesi fa sempre il medico Majori aveva operato nell’arco di 24 ore tre bimbi di età compresa tra i 10 mesi e i 2 anni.
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