L'ANALISI
16 Luglio 2017 - 08:52
CASTELVETRO - Animi accesi sabato 15 in via Verdi, dove sono arrivati 10 profughi, tutti uomini provenienti da Mali, Costa d’Avorio, Senegal e Guinea, con le solite modalità tanto contestate: preavviso quasi nullo e informazioni scarse. I residenti sono preoccupati e arrabbiati. Anche perché nei giorni scorsi, durante alcuni lavori necessari per predisporre l’immobile, è stata rotta una tubatura idrica: «La nostra casa si è allagata — dicono i castelvetresi che hanno subito il danno — e non ci hanno neppure avvisati». In merito, però, il referente di Freedom Cremona, che gestisce il progetto di accoglienza, avrebbe garantito la disponibilità a risarcire. I richiedenti asilo sono alloggiati in un edificio disabitato da anni, dove sono entrati il sindaco Luca Quintavalla e il comandante della polizia municipale dell’Unione Massimo Misseri. «Torneremo nei prossimi giorni con l’ufficio tecnico — dice proprio Quintavalla —, per capire se i certificati di abitabilità sono in regola e per approfondire altre questioni (come la presenza di rifiuti di vario genere nell’area esterna, ndr)». I residenti di via Verdi sono preoccupati. Accesi botta e risposta fra i cittadini, funzionaria prefettizia e società Freedom.
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