I cremaschi sborsano meno soldi per pagare la raccolta dei rifiuti. Secondo i dati resi noti da Scs Gestioni, e basati sull'indagine prodotta dall'amministrazione provinciale, il costo medio pro capite a carico dei cittadini per lo smaltimento rifiuti in città è sceso dai 103 euro del 2010 ai 99 euro del 2011. Nel Cremasco la diminuzione è stata più marcata. Si è passati dai 96 euro di tre anni fa a meno di 80 euro del 2011. Nel primo caso, rispetto alla media provinciale, i cremaschi pagano qualche euro in più all’anno. Chi vive nei comuni, invece, ha un esborso inferiore. La differenza tra città e paesi è data dai più alti costi di gestione che si registrano a Crema, dovuti alle maggiori dimensioni del centro abitato.
In costante crescita anche la percentuale di rifiuti destinati a recupero, passata dal 41.41% (dato del Cremasco) del 2000 a oltre il 70% raggiunto nel 2012. Un valore significativo, soprattutto se confrontato con i valori medi nazionali e locali: nazionale 29%; regione Lombardia: 49%; provincia di Cremona: 61%.