L'ANALISI
05 Giugno 2017 - 07:13
Ferruccio Faverzani
CREMONA/CASALBUTTANO - Era un uomo buono e dotato di grande ironia, con una visione disincantata delle cose piccole e grandi della vita. Una lunga carriera, meglio una convinta militanza nella Cisl, il ‘sindacato bianco’ nel quale è cresciuto partendo dal basso, al fianco di Secondo Piazza, Osvaldo Domaneschi, Gigi Baldani, Giuseppe Demaria, Mario Daina, Osvaldo Murri, e tanti altri. Poi direttore di Confcooperative e consulente dell’Api, dove ha seguito i tempi del lavoro, che ha sempre ben conosciuto. Ma la voglia di vivere di Ferruccio Faverzani, cremonese doc, nato 66 anni fa, si è scontrata con una malattia che lo perseguitava da tempo. Era in lista per il trapianto del rene, ma non ce l’ha fatta ed è morto domenica 4 giugno.
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