L'ANALISI
01 Giugno 2017 - 12:36
L'ospedale Maggiore di Cremona
CREMONA - Il caso è scoppiato a fine febbraio: in quei giorni, un’infermiera assunta da due mesi, e in servizio nel reparto di Medicina dell'ospedale Maggiore, ha avuto la certezza di aver contratto la tubercolosi. E' scattata tutta la procedura di rito, in sinergia fra l'Asst e l'Ats: 49 pazienti che in quel periodo erano ricoverati in Medicina, e che quindi hanno avuto contatti con l'infermiera, sono stati richiamati dall’Ats, con accertamenti che stanno continuando, per effettuare visite mediche ed escludere il contagio. In sostanza, è stata avviata una vera e propria indagine epidemiologica sottoponendo all’esame Mantoux, più comunemente conosciuto come tubercolina, 49 ex pazienti risultati presenti in reparto durante i turni dell’infermiera malata e quindi entrati in contatto ravvicinato con lei.
Già undici le persone visitate e primi risultati confortanti: tutti i test sono risultati negativi.
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