L'ANALISI
26 Maggio 2017 - 07:56
Una pattuglia dei carabinieri
BASSA PIACENTINA - Ha denunciato ai carabinieri un furto ingente messo a segno ai danni della sua attività, un esercizio pubblico della Bassa Piacentina, ma alla fine è stato denunciato proprio lui: per simulazione di reato. A finire nei guai un 60enne che nei mesi scorsi si era rivolto al 112 per segnalare una razzia, presentando un elenco di attrezzature ed elettrodomestici che, a suo dire, mancavano all’appello. Ai militari della compagnia di Fiorenzuola l’episodio è risultato strano fin dal primo momento: la dinamica del colpo sembrava poco chiara e da un sopralluogo nel locale in questione era emersa un’altra anomalia, che sarà approfondita, ovvero un allaccio abusivo alla corrente elettrica. Sono così iniziate le indagini, che non hanno lasciato nulla al caso e che hanno tenuto in considerazione tutte le ipotesi. Compresa, appunto, quella dell’invenzione.
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