L'ANALISI
21 Aprile 2017 - 20:37
SESTO - Cna Cremona contesta il funzionamento dell’autovelox situato lungo la Paullese, accusato di rilevare «velocità difformi da quelle segnalate dai rispettivi cronotachigrafi installati sui veicoli delle imprese coinvolte», e chiede al Comune di sostituire lo strumento oppure di toglierlo. Una polemica che va avanti da mesi e che nel 2016 ha portato anche ad alcune contestazioni davanti al giudice di pace, ma che la polizia locale respinge con convinzione. Sia il precedente comandante Luciano Baccanti sia l’attuale Mauro Barborini, che è al vertice della polizia dell’Unione lombarda soresinese, sostengono infatti che la taratura è sempre stata a norma di legge e non sono mai emersi problemi tecnici.
La protesta di Cna parte dalle numerose segnalazioni arrivate da autotrasportatori multati per eccesso di velocità lungo quel tratto dove il limite è di 90 km/h per le auto e 70 km/h per i mezzi pesanti: «Non abbiamo alcuna giustificazione e non intentiamo nessuna difesa d’ufficio per chi supera i limiti — premette Cna attraverso una nota —. Questa volta però, visto il paradosso della situazione creatasi, saremmo costretti a chiamare in causa le officine degli installatori dei cronotachigrafi che misurano la velocità, se non fosse che le stranezze dell’autovelox di Sesto rasentano il ridicolo». Cna parla poi di «centinaia e centinaia di sanzioni elevate per aver superato di un chilometro orario la velocità consentita» e di prove di incongruenze «inequivocabili».
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