L'ANALISI
16 Febbraio 2017 - 08:51
CAORSO - Tanta paura per un gattino, inavvertitamente ‘murato’: approfittando dei lavori in corso per il rifacimento di un tetto si è infilato in un pertugio fra il cemento e le tegole, poi richiuso, e così è rimasto intrappolato all’interno rischiando di morire. E’ successo a Roncarolo e fortunatamente la storia ha un lieto fine, anche se conferma il detto ‘sei curioso come un gatto’, che fa riferimento all’innata capacità dei felini di infilarsi ovunque. Soprattutto nei guai, come ha fatto l’altro ieri ‘Leo’. I proprietari, ovvero la famiglia del consigliere di maggioranza Claudio Consolini, non lo vedevano da un po’, ma vivendo in campagna non l’hanno trovato troppo strano, proprio perché i mici sono abituati a nascondersi in cortile e di tanto in tanto ad isolarsi. Fino alla scorsa notte: «Verso le 3 mi sono svegliato — racconta Consolini — e ho sentito un miagolio. All’inizio mi sembrava provenisse da sotto la vasca da bagno. Poi ho tentato di seguire il rumore e sono uscito, ho notato l’intonaco fresco sopra il nostro tetto e ho avuto l’intuizione». Salendo con la torcia e avvicinandosi al punto appena richiuso dai muratori, che avevano rimosso una vecchia trave, ha sentito il miagolio farsi più forte e così ha trovato conferma ai suoi sospetti: il gatto si era nascosto lì dentro durante i lavori ed era stato ‘murato’ per sbaglio. A quel punto Consolini ha deciso di creare un pertugio nel muro di casa usando un martello demolitore. «Alle 4.30, finalmente, ho visto spuntare il musetto di Leo». Il muro dovrà essere riparato e la notte è stata insonne, ma aver salvato l’amato gattino è la cosa che più conta.
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