L'ANALISI
03 Gennaio 2017 - 09:24
I blocchi posizionati in via Gramsci
CREMONA - Archiviata la festa di Capodanno in piazza, e finito proprio lunedì 2 gennaio di rimuovere i blocchi di cemento posizionati per blindare l’area dell’evento in particolare e tutti gli accessi al centro in generale (ad accollarsi l’intera spesa di 19mila euro, con una determina emessa dal settore competente per ragioni di ‘sicurezza e pubblica incolumità’, è stato il Comune), resta comunque massimo, a Cremona come nel resto d’Italia, l’allarme terrorismo. Tanto che, pur rimarcando come nessuna decisione sia stata presa in quel senso, indiscrezioni assicurano come un assetto simile potrebbe essere riproposto anche in futuro. Nello specifico, ovviamente ricalibrando la misura a seconda delle esigenze e dello stato di allerta del momento, e sempre su eventuale disposizione del Viminale e non di iniziativa autonoma delle autorità locali, non si esclude di ricorrere di nuovo ai cubi in caso di manifestazioni di massa ma anche, ad esempio, in occasione del mercato settimanale. Si vedrà.
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