L'ANALISI
22 Dicembre 2016 - 08:37
CREMONA - E’ stato assolto dall’accusa di atti osceni in luogo pubblico, perché non è stato possibile provare con certezza che stesse effettivamente facendo sesso con una donna su una panchina in pieno centro storico a Piacenza, ma è stato condannato a sei mesi per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Si è conclusa nei giorni scorsi in tribunale la vicenda che aveva avuto come protagonista un 37enne cremonese: nel dicembre di due anni fa era stato fermato dopo che alcuni cittadini avevano riferito ad una pattuglia di guardie giurate che un uomo e una donna stavano «amoreggiando» sul Facsal, area pedonale vicina a corso Vittorio Emanuele.
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