SOS ACQUA
13 Dicembre 2016 - 16:42
BRESCIA - La Corte d'appello di Brescia, presidente Enrico Fischetti, ha confermato la condanna per devastazione nei confronti di Mattia Croce, Aioub Babassi e Matteo Pascariello, condannandoli a tre anni e 8 mesi di reclusione rispetto ai quattro anni inflitti nel primo grado di giudizio. Nei confronti dell'antagonista bresciano Mauro Renica - che nel giorno dei disordini a Cremona, il 24 gennaio del 2015, lanciò un bengala contro le forze dell'ordine - la Corte ha riqualificato il capo di imputazione in resistenza a pubblico ufficiale aggravata e lo ha condannato a due anni, un mese e 10 giorni di reclusione.
Nei confronti di Croce, Babassi e Pascariello, sono stati confermati i risarcimenti al Comune (parte civile con l'avvocato Cesare Gualazzini, 200mila euro) e a una agenzia immobiliare rappresentata dall'avvocato Monica Fassera.
La corte si è presa 60 giorni per depositare la motivazione della sentenza. Il processo si è celebrato con il rito abbreviato e la sentenza è stata letta pubblicamente.
Soddisfatto il sostituto procuratore generale Silvio Bonfigli perché l'impianto relativo alla devastazione ha retto in appello.
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capo di imputazioe
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