L'ANALISI
06 Novembre 2016 - 09:32
CREMONA - Una ventina di casi nell’arco dell’ultima settimana. Ma con ogni probabilità si tratta della punta di un iceberg, perché le persone coinvolte potrebbero essere molte di più. Forse centinaia. Stiamo parlando della beffa — al momento inquadrabile nell’ambito di rapporti commerciali più o meno forzati ma non è detto che rimanga tale — allestita da abili venditori che si presentano a casa di persone anziane e riescono a vendere loro, per circa 300 euro, una valvola che segnala perdite di fumi e gas. Dove sta l’anomalia è presto detto. Il valore commerciale del pezzo venduto ammonta a venti, trenta euro: circa un decimo del prezzo praticato.
Sulla base delle segnalazioni raccolte e del tamtam partito da alcuni quartieri della città, alcune associazioni che tutelano i consumatori hanno deciso di affrontare la questione di petto. Hanno raccolto riscontri, testimonianze, documentazioni e sono pronti a far partire le contromisure.
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