SOS ACQUA
24 Ottobre 2016 - 20:28
Il ministro Galletti al Cittanova
CREMONA - Sono 3 milioni in Lombardia, addirittura una ogni tre abitanti nella nostra provincia. Provocano danni incalcolabili all’agricoltura, all’ambiente, al sistema idrogeologico (fognature ed argini compresi) e sono un pericolo pure per le persone. Sono le nutrie, specie non autoctona introdotta in Italia per la produzione di pellicce e poi proliferata in modo incontrollato. Di questo si è parlato al Cittanova lunedì 24 ottobre nel pomeriggio, in un partecipato convegno su «Salvaguardare la biodiversità senza ideologie» promosso dalla Fondazione Una onlus al quale è intervenuto anche il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti che ha detto:«Sul contenimento delle nutrie siamo intervenuti con il Collegato Ambientale per colmare un vuoto normativo, prevedendo che le regioni possano provvedere, con il supporto tecnico di Ispra, a interventi organici di contenimento numerico. Oggi dunque ci sono tutti gli strumenti legali per operare, ma serve un impegno costante e continuato nel tempo. Risorse, approccio scientifico e coinvolgimento del territorio: su queste basi, non certo sull’emotività, si può costruire un rapporto di convivenza tra uomo e specie animali che non metta in pericolo le specie e allo stesso tempo non crei danni all’attività umana, a partire dall’agricoltura. L’esempio della provincia di Cremona va in questa direzione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI, FOTO E VIDEO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga