L'ANALISI
24 Ottobre 2016 - 08:20
La porta sigillata dell'ufficio corpi di reato e il tribunale di Cremona
CREMONA - Con le accuse di detenzione di droga, armi e munizioni, e di peculato, venerdì 21 ottobre sono stati arrestati due dipendenti del tribunale di Cremona. In cella sono finiti Attilio Valcarenghi, addetto della cancelleria civile, e Francesco Manfredi dell'ufficio corpi di reato. Proprio quest'ultimo è stato bloccato in flagranza dagli agenti della squadra mobile mentre usciva dal tribunale con quattro chili di droga. Decisive ai fini delle indagini sono risultate le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza interna. I due arrestati non sono dipendenti del ministero della Giustizia: Manfredi è un ex operaio della raffineria Tamoil, assunto con contratto a tempo determinato da una ditta esterna convenzionata con il tribunale. Valcarenghi è un dipendente del Comune di Soresina assegnato al tribunale con un contratto a tempo determinato e rinnovato di anno in anno. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa tenuta stamane dal capo della squadra mobile, Nicola Lelario, e dal dirigente della squadra volante, Vincenzo Scognamiglio. Le indagini sono state avviate in seguito a una segnalazione giunta alla questura di Cremona dalla sezione di polizia giudiziaria in servizio presso gli uffici giudiziari. Gli agenti avevano notato che alcuni reperti, frutto di operazioni di polizia, mancavano. In base ai riscontri raccolti dagli inquirenti, Francesco Manfredi, approfittando del suo ruolo di addetto dell'Ufficio corpi di reato, si sarebbe impossessato della droga sequestrata nel corso di varie operazioni. Lo stupefacente doveva essere distrutto una volta terminati i processi, invece sarebbe stato portato da Manfredi fuori dal tribunale. Valcarenghi è invece un collezionista di armi che conserva in casa: alcune sono detenute legalmente, altre no. Secondo gli inquirenti, Valcarenghi si sarebbe fatto consegnare da Manfredi delle munizioni sequestrate che poi ha portato all'esterno del tribunale. Dalle immagini riprese dalle telecamere, Manfredi viene sorpreso mentre riempie una borsa con circa quattro chilogrammi di droga, tra hascisc, marijuana e cocaina. Venerdì scorso è stato fermato dagli agenti mentre stava lasciando il tribunale per rincasare. Sono state perquisite le abitazioni dei due. A casa di Valcarenghi sono state trovate numerose armi da guerra e da sparo non denunciate e detenute illegalmente. Alcune sono risultate asportate dal tribunale. Le indagini proseguono.
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