L'ANALISI
12 Settembre 2016 - 09:20
Un'auto dei carabinieri
CREMONA - Si apprendono nuovi particolari, e sono potenzialmente inquietanti perché se confermati darebbero la dimensione di un episodio che avrebbe potuto anche avere conseguenze più gravi di quelle, comunque serie, che ha avuto, sulla rissa scoppiata intorno alle quattro e mezza di sabato 10 settembrea in un posteggio di via Della Conca: il 23enne finito all’ospedale, dopo una resa dei conti con alcuni coetanei, sarebbe stato colpito con un martello. E’ stato lui stesso, dopo aver spiegato in un primo tempo ai primi soccorritori e ai carabinieri intervenuti di essersi ferito cadendo accidentalmente e da solo contro un manufatto in cemento, a dare una versione dei fatti più preoccupante una volta ricoverato al Maggiore. Raccontando anche di essere finito nel mirino perché sarebbe intervenuto in difesa di una ragazza sua amica, in quel momento insultata e messa alle strette da un altro ragazzo. Sarebbe stato proprio quest’ultimo, infastidito dall’intromissione, a raggiungere la sua auto per afferrare il martello che aveva nel baule per poi tornare e colpire il contendente. Al capo. Risultato: lesioni al cranio, a quanto pare comunque non preoccupanti. Ad indagare, adesso, sono i militari dell’Arma: hanno raccolto diversi elementi utili e testimonianze e non sono esclusi sviluppi investigativi già nelle prossime ore. In un senso o nell’altro.
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